La nuova droga che devasta i tossicomani russi

Pubblicato: 6 luglio 2011 in Notizie su sostanze e dipendenze
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Si chiama krokodil e si tratta di un’alternativa “casalinga” alla più costosa eroina. I tossicodipendenti russi la preparano facendo bollire e distillando un miscuglio di desomorfina, un oppiaceo sintetico estremamente potente e derivato dalla codeina, con altri ingredienti tra cui lo iodio. Questa nuova droga causa in media 30 mila morti l’anno in Russia, e provoca rapidamente dipendenza. Chi la consuma è costretto a farlo ogni due-tre ore, per l’insopportabile dolore causato dalle crisi di astinenza. Il nome, krokodil, deriva dagli effetti atroci: una volta iniettata, provoca ascessi, fa assumere alla pelle un colore verdastro, quindi la fa rapidamente marcire. I dipendenti da questa sostanza, quando si trovano all’ultimo stadio, paiono scheletri sventrati dalla droga: la pelle, cadendo, lascia intravedere addirittura le ossa. La Russia si trova oggi ad affrontare una nuova terribile piaga sociale, che devasta chi non può neppure permettersi una dose d’eroina.

(fonte: http://www.cufrad.it/news.php?id_news=8982 )

commenti
  1. Alessandro ha detto:

    Questo succede perchè in Russia è vietata la terapia con il metadone, ormai è risaputo e chi nega il contrario o non capisce niente di droga e dipendenza o addirittura non ne ha mai sentito parlare,il metadone se assunto con le dovute precauzioni, cioè essere seguiti da un Sert, è un vero valido aiuto per chi non riesce a superare la dipendenza,l’uso del metadone è risaputo e studiato da decenni, e non c’è discussione sul fatto che il paziente ne trae assoluto beneficio.La Russia deve assolutamente legalizzare l’uso delle terapie sostitutive se vuole salvare i suioi ”figli”,questa è l’unica soluzione..nolenti o volenti

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